Persefone è una comunità educativa per minori a scopo terapeutico-riabilitativo e ha lo scopo di accogliere, sostenere ed accompagnare minori di entrambi i sessi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, con situazioni di disagio personale e/o familiare pregiudizievoli per la loro serena crescita psicofisica e la loro realizzazione. Il lavoro all'interno della Comunità attiene all'ambito della prevenzione secondaria, un intervento innovativo di secondo livello su soggetti già in condizioni di disagio, anche se in uno stadio iniziale. L'équipe, costituita da professionisti qualificati, mira a riconoscere e circoscrivere una condizione di particolare rischio, limitandone la progressione, la cronicizzazione e dunque l'esordio di una psicopatologia. L'obiettivo è quello di assicurare ai giovani ospiti un aiuto mirato ad acquisire il maggior grado d'autonomia possibile (integrazione mente-corpo), migliorare la capacità di stare con gli altri (integrazione nel gruppo) e quindi nel mondo (integrazione sociale) e contrastare l'eventuale tendenza all'isolamento. Il tutto per favorire il miglior inserimento possibile nelle loro reti sociali naturali. Persefone vuole offrire un contesto adeguato a rappresentare un riferimento sicuro, ovvero una presenza stabile dal punto di vista affettivo, realizzando un’esperienza di vita che offra molteplici situazioni in cui sperimentare i principi di collaborazione, partecipazione e responsabilizzazione, in un luogo che rende possibile la mediazione fra le esigenze del minore e quelle del mondo degli adulti.
L'idea guida della Comunità Persefone è creare un ambiente, un sistema di professionisti e un progetto attento ai bisogni del minore, che sia in grado di modificarsi in maniera flessibile in base alle esigenze di volta in volta diverse, di affiancare e accompagnare il minore in un percorso di positiva integrazione sociale. Il minore verrà accolto in un ambiente accogliente, sereno, studiato appositamente per venir incontro alle sue necessità.
Gli operatori, aggiornati costantemente nella loro formazione, potranno partecipare alla supervisione, per una continua crescita professionale e personale. Le riunioni d’èquipe saranno valido strumento di scambio e progettazione, per un lavoro coeso e condiviso da tutti gli operatori. Un costante lavoro di èquipe e supervisione è caratterizzato da un’opera di continuo “aggiustamento” anche dell’agire di ogni operatore,rispetto alle violente emozioni controtransferali suscitate dai frequenti agiti dei giovani ospiti. La Comunità Persefone ha come obiettivo primario il benessere psicofisico dei minori ospitati. Gli operatori lavorano, in accordo con i servizi competenti, per favorire il rientro del minore presso la famiglia d'origine o il loro contesto di provenienza.
L’inserimento del minore in Comunità diventa “osservazione”, ovvero opportunità di instaurare una conoscenza profonda, sia delle abitudini acquisite nonché dei vissuti soggettivi più significativi rispetto alla situazione di separazione.
La Comunità può essere luogo di accoglimento e protezione, dove prepararsi al futuro, creando una base sicura da cui ripartire, un’area intermedia tra spazio protetto e realtà esterna, un luogo che dia significato aivissuti interiori.
L’obiettivo della Comunità educativa ha come finalità la costruzione di una "cornice", di uno spazio protetto dove gli operatori (medici, psicologi, infermieri, educatori) sono impegnati in vari modi ad aiutare i ragazzi a riprendere un contatto con la realtà, ripristinando, per quanto possibile, i compiti evolutivi e svolgendo una funzione di collegamento e mediazione con il mondo esterno. Durante il soggiorno del minore in una struttura residenziale a tempo pieno si ha inoltre l’occasione di poter lavorare sulle interazioni reali tra i ragazzi e i familiari, in un campo di osservazione più allargato, che può consentire di valutare direttamente eventuali relazioni disfunzionali, allo scopo di renderle, attraverso atteggiamenti di mediazione, più flessibili ed efficaci. È utile, innanzitutto, poter stabilire anche una valida alleanza terapeutica con i genitori, in modo da poterne contenere le ansietà, offrendo così un aiuto non solo all’adolescente, ma anche alla famiglia: entrambi sono infatti chiamati ad affrontare un passaggio specifico e significativo del ciclo vitale.
La Comunità Persefone si impegna per la realizzazione di un lavoro di follow up, una serie di controlli periodici e programmati, atti a verificare le condizioni degli ospiti, dimessi dalla comunità da almeno cinque anni. Tale lavoro ha l’obiettivo, nello specifico, di confermare l’efficacia dell’intervento messo in atto durante il percorso comunitario del minore, rilevarne possibili criticità ed eventualmente apportare modifiche e miglioramenti e, in senso più ampio, permette di contribuire all’indagine sull’esigenza di strutture comunitarie specialistiche sul territorio.